Certificazioni
Certificazioni linguistiche ed informatiche per concorsi pubblici. A cosa servono?

IL POSSESSO DI CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE ED INFORMATICHE, RAPPRESENTA UN TITOLO AGGIUNTIVO UTILE AD AUMENTARE IL PUNTEGGIO IN GRADUATORIA, MA NON SOLO.
Grazie alla Riforma Madia è diventato un requisito di partecipazione ai concorsi pubblici.
La Riforma Madia all’articolo 16 prevede che i “Decreti legislativi per il riordino della disciplina in materia di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” debbano contenere la “previsione dell’accertamento della conoscenza della lingua inglese e di altre lingue, quale requisito di partecipazione al concorso o titolo di merito valutabile dalle commissioni giudicatrici, secondo modalità definite dal bando anche in relazione ai posti da coprire“.
In attuazione di ciò, uno dei decreti attuativi della Riforma Madia, il D.Lgs. 75/2017, ha modificato in tal modo l’art. 37 del D.Lgs. 165/2001 : ” … i bandi di concorso per l’accesso alle pubbliche amministrazioni …, prevedono l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese nonché, ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue straniere“.
Pertanto, se hai intenzione di partecipare ad un concorso pubblico, è opportuno conseguire fin da subito una certificazione informatica e linguistica.
La conoscenza della lingua inglese è diventata dunque obbligatoria per tutti i concorsi pubblici, e non sarà possibile scegliere una lingua straniera di preferenza: l’inglese sarà valutato in ogni caso dalle commissioni.
Come previsto dal citato art. 37 D.Lgs, 165/2001 i bandi dei concorsi pubblici deve prevedere l’accertamento , “dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse”.
Inoltre l’informatica molto spesso è oggetto, non solo di una specifica prova d’esame, ma è anche materia oggetto della prova preselettiva. Appare chiaro dunque le conoscenze informatiche si rilevano fondamentali fin dalle prime battute delle procedure concorsuali.