Storia dell’Oss

Negli anni Sessanta la figura che noi oggi chiamiamo Oss era un tuttofare prevalentemente impiegato nel riordino e nelle pulizie mentre oggi è inserito a pieno titolo nelle équipe multiprofessionali degli istituti sanitari e di accoglienza.
Negli ultimi quarant’anni si è verificata una grande evoluzione del personale di supporto ospedaliero in Italia e di seguito riportiamo una descrizione della qualifica professionale vigente a norma di legge nei diversi anni.
In ordine cronologico:
- Ausiliario o Portantino istituito col D.P.R. 128/69
Figura storicamente presente negli Ospedali che ha sempre svolto mansioni molto semplici ed esclusivamente di carattere esecutivo: principalmente pulizia degli ambienti, trasporto materiali e prestazioni manuali. - Ausiliario Socio Sanitario ASS previsto dal CCNL del 1979
Con il nuovo contratto collettivo nazionale venne introdotta la distinzione precisa di “addetto esclusivamente alle mansioni di pulizia” e l’ausiliario socio sanitario venne inquadrato al 1° livello retributivo. - Ausiliario Socio Sanitario Specializzato ASSS istituito dal D.P.R. 348/83 – d.m. 1984
L’ausiliario socio sanitario frequentando un ulteriore corso di addestramento può ampliare le sue competenze e viene inquadrato al 3° livello. - Operatore Tecnico addetto all’Assistenza OTA istituito dal D.P.R. 384/90 – d.m. 295/91
In quegli anni nasce la necessità di avere a disposizione personale di supporto maggiormente qualificato così da potergli affidare alcune mansioni e lasciare al personale infermieristico le competenze più specifiche e tecniche. - Accordo Stato Regioni del 22/02/2001
Viene emanato un provvedimento definito “necessario ed urgente” tra il Ministro della Salute, il Ministro per la Solidarietà Sociale, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per l’ individuazione della figura e del relativo Profilo Professionale dell’Operatore Socio Sanitario e per la definizione dell’ordinamento didattico dei relativi corsi di formazione.
La nuova figura nata da questo accordo e denominata Operatore socio sanitario, in breve OSS, unisce il vecchio Operatore Socio Assistenziale OSA e il vecchio Operatore Tecnico Addetto all’assistenza. E’ qui che si configura un nuovo operatore con mansioni di carattere sanitario e sociale. - Operatore Socio Sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria OSSS istituito con l’accordo Stato-Regioni del 16 gennaio 2003
L’Accordo Stato Regioni del 16 gennaio 2003 disciplina la formazione della figura dell’Oss nell’ assistenza sanitaria con la finalità di permettere all’Operatore Socio Sanitario di coadiuvare l’Infermiere professionale e/o l’ostetrica anche nell’esecuzione di alcune manovre di tipo infermieristico. - La figura dell’Operatore Socio Sanitario (OSS) migliora notevolmente la qualità del lavoro e delle attività svolte dall’équipe assistenziale grazie alle sue competenze.
- Ausiliario o Portantino istituito col D.P.R. 128/69. Figura storicamente presente negli Ospedali che ha sempre svolto mansioni molto semplici ed esclusivamente di carattere esecutivo: principalmente pulizia degli ambienti, trasporto materiali e prestazioni manuali.
- Ausiliario Socio Sanitario ASS previsto dal CCNL del 1979. Con il nuovo contratto collettivo nazionale venne introdotta la distinzione precisa di “addetto esclusivamente alle mansioni di pulizia” e l’ausiliario socio sanitario venne inquadrato al 1° livello retributivo.
- Ausiliario Socio Sanitario Specializzato ASSS istituito dal D.P.R. 348/83 – d.m. 1984
L’ausiliario socio sanitario frequentando un ulteriore corso di addestramento può ampliare le sue competenze e viene inquadrato al 3° livello. - Operatore Tecnico addetto all’Assistenza OTA istituito dal D.P.R. 384/90 – d.m. 295/91
In quegli anni nasce la necessità di avere a disposizione personale di supporto maggiormente qualificato così da potergli affidare alcune mansioni e lasciare al personale infermieristico le competenze più specifiche e tecniche. - Accordo Stato Regioni del 22/02/2001
Viene emanato un provvedimento definito “necessario ed urgente” tra il Ministro della Salute, il Ministro per la Solidarietà Sociale, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per l’ individuazione della figura e del relativo Profilo Professionale dell’Operatore Socio Sanitario e per la definizione dell’ordinamento didattico dei relativi corsi di formazione. La nuova figura nata da questo accordo e denominata Operatore socio sanitario, in breve OSS, unisce il vecchio Operatore Socio Assistenziale OSA e il vecchio Operatore Tecnico Addetto all’assistenza. E’ qui che si configura un nuovo operatore con mansioni di carattere sanitario e sociale. - Operatore Socio Sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria OSSS istituito con l’accordo Stato-Regioni del 16 gennaio 2003
L’Accordo Stato Regioni del 16 gennaio 2003 disciplina la formazione della figura dell’Oss nell’ assistenza sanitaria con la finalità di permettere all’Operatore Socio Sanitario di coadiuvare l’Infermiere professionale e/o l’ostetrica anche nell’esecuzione di alcune manovre di tipo infermieristico. - La figura dell’Operatore Socio Sanitario (OSS) migliora notevolmente la qualità del lavoro e delle attività svolte dall’équipe assistenziale grazie alle sue competenze.